vita d'antiquari

Simone Facchinetti

Dario Ghio

Arbitro del gusto


Storia
La mia passione per gli oggetti del passato risale a quando ero molto giovane. Mi piaceva “collezionare” un po’ di tutto, non necessariamente beni di pregio. Una passione ereditata da mia madre, personalità eclettica che aveva un interesse sconfinato per le antichità di cui amava circondarsi.
La mia specializzazione principale è l’oreficeria antica e quella degli oggetti preziosi da collezione, ad essere sincero un interesse nato un po’ casualmente se penso alle tante passioni che nutro nei confronti degli innumerevoli esempi di arte applicata del nostro Paese.
Mi considero una persona che compera e custodisce ciò che ama e tutto ciò che possa darmi emozioni. Il fatto che conservi certi oggetti e li metta in mostra in negozio è secondario. Prima di essere mercanti gli antiquari sono innanzitutto raffinati arbitri del gusto.

Scoperte
Le vicende più interessanti legate alla mia vita da antiquario, sono probabilmente tutte quelle che riguardano il piacere della ricerca e l’istinto per la scoperta, come mi ricorda l’acquisto di una coppia di bicchieri in cristallo del XVIII secolo che mi capitò di fare presso una nota casa d’aste. Apparentemente privi di interesse, i due bicchieri presentavano incise due elaborate scene che ritraevano un matrimonio ebraico con le iniziali dell’antico proprietario. Ripresentati all’incanto ad Amsterdam solo qualche tempo dopo, i preziosi calici raggiunsero una cifra di aggiudicazione record e mai realizzata per questa tipologia di oggetti, un risultato che sancì un vero e proprio primato tutt’oggi rimasto imbattuto. 
Come immagino avvenga un po’ per ciascuna professione, sono tante le ragioni che entusiasmano la vita professionale di ciascuno di noi. Se poi si ha la fortuna di poter fare un mestiere che appassiona anche nel tempo libero ecco che può persino trasformarsi in una vera e propria avventura, fatta di persone, di curiosità, di similitudini. L’attrazione generale per la scoperta, vale la pena di aggiungere, non riguarda solo il rinvenimento di oggetti significativi dal punto di vista storico o artistico. Spesso implica anche incontri inaspettati con persone fuori dall’ordinario, figure desuete che permettono di allacciarti a mondi e relazioni che si intrecciano dietro ad un oggetto che ti seduce per il suo fascino e, qualche volta, persino capace di rivelare una curiosità o un piccolo segreto.  

Futuro 
Ritengo sia strettamente legato al futuro dell’universo poiché, almeno per ciò che mi riguarda, esalerò il mio ultimo respiro con una lente in mano ad osservare un oggetto e, finché possibile, comperando tutto ciò che possa darmi emozioni.