vita d'antiquari

Simone Facchinetti

Renzo Moroni

Bellezza e qualità


Storia
Ho iniziato l’attività di antiquario nel 1992 occupandomi di mobili e di marmi, appassionandomi alle essenze e ai materiali più pregiati. Successivamente una persona a me cara mi indirizzò verso i dipinti. Da quel momento compresi quale era il futuro della mia impresa. Mi sono specializzato nella pittura romana del Sei e del Settecento, in particolare nel genere della natura morta. Quest’ultima passione mi è nata visitando collezioni, mostre e musei in giro per il mondo. Col passare del tempo l’interesse per la natura morta è diventato sempre più forte, quasi esclusiva. È ancora un genere di punta nel mercato dell’arte, con la sostanziale differenza – rispetto al passato – che ora è necessario fare una maggiore selezione sulla base della qualità e dell’integrità delle opere.

Scoperte
Ciò che rende questa attività emozionante è il lavoro che si svolge dietro le quinte: la ricerca e la scoperta di nuovi esemplari, la pulitura e la cura che richiedono durante le delicate fasi di restauro.
Ricordo con piacere e una punta d’orgoglio un dipinto di notevoli dimensioni da me venduto come opera di Massimo Stanzione. Fu una tale sorpresa scoprire, successivamente, che si trattava di un’opera di Jusepe de Ribera! 

Futuro
Credo che questa professione, se svolta con serietà e impegno, non entrerà mai in crisi. A mio parere, infatti, le persone a cui ci rivolgiamo non si stancheranno mai di contemplare la bellezza veicolata dalle opere d’arte. Il gusto è cambiato ma continua ad abbeverarsi alla fonte della qualità.