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Simone Facchinetti

Il Mobile a Roma dal Rinascimento al Barocco

Un nuovo libro di Alvar González-Palacios

Gli antiquari che si occupano di arti congeneri molto probabilmente lo conoscono già: perché Il Mobile a Roma dal Rinascimento al Barocco di Alvar González-Palacios è un libro imprescindibile per chi si occupa di questi temi. Pubblicato con grande cura da Ugo Bozzi Editore (pp. 507, figg. 325, euro 300), è un repertorio scritto dal massimo specialista dell’argomento. Ci sono due caratteristiche che lo rendono particolarmente prezioso, la qualità della scrittura e la qualità delle riproduzioni fotografiche. L’autore si esprime con una chiarezza adamantina, non solo perché conosce in profondità questo tratto della storia della disciplina, ma anche grazie a una dote innata.


"Sono ridotte all’osso le fotografie in bianco e nero, mentre il grosso delle illustrazioni sono a colori, curatissime nei dettagli di stampa. Anche per un neofita è un piacere sfogliarlo, soffermandosi sulle dense pagine dedicate ai tavoli intarsiati, oppure ai lavori di intaglio, cornici, specchiere ecc."


Il volume ha l’ambizione di coprire un lunghissimo arco temporale, dal Quattrocento al Seicento. Ovviamente la parte più corposa è dedicata al periodo Barocco: almeno due terzi del libro indagano la ricchissima produzione di quel tempo, con un focus dedicato al ruolo giocato da Gian Lorenzo Bernini. Sono ridotte all’osso le fotografie in bianco e nero, mentre il grosso delle illustrazioni sono a colori, curatissime nei dettagli di stampa. Anche per un neofita è un piacere sfogliarlo, soffermandosi sulle dense pagine dedicate ai tavoli intarsiati, oppure ai lavori di intaglio, cornici, specchiere ecc.

L’autore ha fatto un uso intelligente delle fonti iconografiche disponibili, creando dei paralleli tra quello che si conosce tramite testimonianze visive (disegni e dipinti) e quello che è sopravvissuto in tre dimensioni. Un volume destinato a diventare un punto di riferimento per gli studi futuri.