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Una fideiussione per tutelare e semplificare la circolazione dei beni culturali

Per l’organizzazione di una mostra o fiera in Italia o di prestiti di opere vincolate per eventi all’estero è essenziale una fideiussione bancaria o assicurativa.

I beni culturali sia per i viaggi in uscita che per quelli di ingresso nel territorio nazionale italiano devono prevedere sempre una fedele compagna di viaggio: una cauzione.
Infatti, secondo la disciplina l’uscita temporanea di beni vincolati è consentita e garantita mediante cauzione, costituita anche da polizza fideiussoria, per un importo superiore del dieci per cento al valore del bene o della cosa. La funzione in questo caso è quella di garantire un eventuale risarcimento economico qualora gli oggetti ammessi alla temporanea esportazione non rientrino nel territorio nazionale nel termine stabilito.
Sempre una cauzione è garante per i diritti doganali relativi ai beni temporaneamente importati da paesi terzi. Questa garanzia può essere fornita tramite diverse modalità: il versamento in dogana dei diritti doganali con il deposito in contanti oppure per mezzo dell’impegno assunto da un fideiussore. Tale particolare forma di garanzia fideiussoria tutela l’Agenzia Doganale, la quale si garantisce il pagamento della tariffa doganale nel caso in cui le opere non siano ri-esportate entro i tempi stabiliti. Per questa ragione è fondamentale porre particolare attenzione alla data di termine della temporanea importazione.


La fideiussione assicurativa, a differenza di quella bancaria, andrà a costituire un plafond aggiuntivo al bancario senza intaccarlo, non immobilizzerà beni immobili reali e soprattutto non ridurrà la liquidità.


Date tali premesse è facile comprendere come ad esempio per l’organizzazione di una mostra o fiera in Italia o di prestiti di opere vincolate per eventi all’estero è essenziale una fideiussione bancaria o assicurativa. Per le tempistiche e modalità di emissione più immediate e semplici, si è spesso più propensi a sottoscrivere una polizza fideiussoria. La fideiussione assicurativa, a differenza di quella bancaria, andrà a costituire un plafond aggiuntivo al bancario senza intaccarlo, non immobilizzerà beni immobili reali e soprattutto non ridurrà la liquidità. Inoltre la copertura assicurativa non impone costi di gestione e l’unico costo è il pagamento del premio, che spesso è inferiore al tasso bancario.