notizia

Leonardo Piccinini

Gli affari di TEFAF

Appuntamento nel Limburgo alla primavera 2022 - incrociando le dita!- per brindare come un tempo alle meraviglie di TEFAF

L’impossibilità di un’edizione dal vivo di TEFAF (online fino allo scorso 13 settembre) non ha fermato gli acquisti dei grandi musei, già dai primi giorni o ancora in corso di perfezionamento.
Tra questi una delle più importanti istituzioni delle Fiandre, il Groeningemuseum di Bruges, che si è aggiudicato già dalle prime ore una preziosa opera presso i nostri Massimiliano Caretto e Francesco Occhinegro. La galleria torinese presentava il raro ritratto di un gentiluomo in armatura (olio su tavola, cm 32x25) di Gillis Claeissens (Bruges 1526 – 1605), esponente di una dinastia di pittori molto attiva in quello che tra Tre e Quattrocento fu il maggior porto d’Europa e che poi decadde, in modo rovinoso, a favore di Anversa, fino a meritare l’appellativo di Bruges-la-Morte. La dominazione spagnola divenne nuova occasione di committenza per i numerosi artisti ancora residenti in città (nel 2017 una grande mostra proprio al Groeningemuseum ha esaminato questa stagione meno nota), tra i quali Claeissens, che sarebbe poi diventato pittore di corte per il governatore Alessandro Farnese. Questo ritratto, che esalta la ricca armatura del gentiluomo, in acciaio verniciata di nero, proveniente da una collezione privata svizzera, riflette perfettamente lo stile sincretico di Claeissens, con un occhio a Corneille de Lyon, alla ritrattistica inglese del tempo, alle morbidezze di Tiziano.
Appuntamento nel Limburgo alla primavera 2022 - incrociando le dita!- per brindare come un tempo alle meraviglie di TEFAF.