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Maurizio Baroni

Ciao Gianni

Il 16 novembre abbiamo perso un amico, un fratello, un padre, un socio in affari per molti mercanti.

Gianfranco Iotti era tutto questo: la sua giovialità, la sua generosità, la sua predisposizione verso gli altri, la sua unione familiare. Risorse preziose che gli hanno permesso di contribuire alla crescita del nostro settore e della Associazione Antiquari d’Italia. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, dal punto di vista umano e professionale.

Una lunga carriera, quella di Gianni: apparteneva alla terza generazione d’antiquari e, instradando il figlio Stefano alla quarta, si è davvero dimostrato un professionista all’altezza dei grandi mercanti italiani.

La sua presenza costante alla Biennale Internazionale d’Antiquariato di Firenze, alle mostre romane e milanesi, l’organizzazione della mostra di Sabbioneta, quella di Reggio Emilia; e inoltre il Gotha di Parma, la partecipazione in qualità di socio alla Luccaste: tutte testimonianze di affidabilità, serietà, esperienza nelle scelte, stile sicuro.

Chi volesse cimentarsi nel ripercorrere la sua vita si troverebbe certamente, senza per questo peccare di superbia, a scrivere un libro divertente e pieno di avvenimenti di sicuro interesse; e per alleviare un poco questo triste momento - lui ne sarebbe felice - ricordiamo la sua straordinaria predisposizione per il canto, di cui diede prova in tantissime occasioni conviviali allietando i presenti: era davvero il nostro mito !

Lo abbiamo avuto con noi, siamo stati fortunati ad averlo vicino, gli diciamo:

grazie Gianni