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Leonardo Piccinini

Un lusso dimenticato

Torneremo presto, tra antiquari e musei, all’unico vero, grande lusso: quello della conoscenza!

C’è un lusso, solo temporaneamente sottratto dal lockdown , che gli italiani tendono troppo spesso a dimenticare: un patrimonio storico artistico vastissimo, fatto di musei, chiese, monumenti, mostre e…gallerie antiquarie. Accumuli, intrecci, occasioni di scoperta. Accade di raro a Londra; quasi mai a Manhattan. L’uscita del nuovo catalogo The power of drawingsfrom Luca Cambiaso to Pelagio Palagi (Cortona Fine Art), frutto di anni di scoperte di Enrico (padre) e Federico (figlio) Cortona, è stato per me pretesto per concedermi quel lusso di cui sopra.

Tra le opere esposte nella galleria di Corso Monforte (catalogo anche online) due disegni in particolare hanno catturato la mia attenzione, due opere di grandi artisti italiani : Giovan Battista Tiepolo e Andrea Appiani. Il magistrale studio per uno scudo e testa di mucca (1740) del veneziano, di cui ricorre il 250esimo anniversario della morte, da mettere in relazione con gli affreschi della galleria di Palazzo Clerici (molto conosciuta dagli addetti ai lavori per le sessioni d’asta di Christie’s). Ottimo pretesto per vedere, a poche centinaia di metri, la mostra, ricca di rarità, delle Gallerie d’Italia, dove è esposto il modello su tela dei medesimi affreschi, proveniente da Fort Worth. Ancora più vicino un grande museo di Milano, a Villa Reale: il dolcissimo, raffinato disegno di Appiani dei Cortona è la prima idea per il ritratto di Madame Pétiet con i figli (1800) conservato alla Galleria d’Arte Moderna. La famiglia dell’uomo di Stato napoleonico Claude-Louis Pétiet, colui che un anno dopo avrebbe proposto il progetto del mai realizzato Foro Bonaparte, di cui pose, dandone annuncio a Talleyrand, la prima pietra.

Torneremo presto, tra antiquari e musei, all’unico vero, grande lusso: quello della conoscenza !