24.03.2022 - Luca Mattedi*
Presso la Fondazione di Bologna è stato organizzato un prezioso ciclo di incontri, in occasione del quale si è tentato di mettere maggiormente a fuoco il suo raffinato gusto collezionista.
Sul formidabile occhio del conoscitore di Federico Zeri e sulla sua impareggiabile capacità di decifrare - sotto ogni aspetto - le opere d’arte, sono stati versati fiumi e fiumi d’inchiostro....
18.02.2022 - Luca Mattedi*
Il Quattrocento fiorentino secondo Everett Fahy
Il 2021 è stato, tra le molte cose, anche il cosiddetto “Anno Zeri”. In occasione del centenario della nascita di Federico Zeri (1921-1998), infatti, la Fondazione che porta il suo...
13.10.2021 - Simone Facchinetti
Atto primo: Il mestiere del conoscitore
Nel ventennale dalla scomparsa di Federico Zeri (1921-1998) la Fondazione bolognese che porta il suo nome ne ha celebrato la memoria con due giornate di studio intitolate Il mestiere del conoscitore:...
10.12.2020 - Barbara Agosti
Nella prima edizione delle Vite vasariane (1550), a Genga, benché ancora in vita, era comunque riservato un medaglione conciso ma molto elogiativo, inserito entro la biografia di Dosso...
20.01.2020 - di Leonardo Piccinini
L’eredità di Zeri è come una pianta che sviluppa sempre nuovi germogli.
Esiste un luogo, nel cuore di Bologna, al riparo dalla mediocrità e dalla banalità dilagante per la Penisola: l’antico, splendido, complesso monumentale di Santa Cristina, già...
16.10.2019 - di Alessandro Morandotti
Per far riemergere il ruolo centrale di Roberto Longhi nella riscoperta novecentesca di Giacomo Ceruti è necessario ripercorrere il ruolo dello studioso nella ricostruzione critica di molti fatti...
07.10.2019 - di Daniele Benati
Scelgo di incentrare il mio intervento sull’articolo che Longhi pubblicò nel 1957 sul n. 89 di «Paragone», intitolandolo Annibale, 1584?[1]. Nato come recensione alla mostra dedicata...
24.07.2019 - di Keith Christiansen
In occasione della mostra parigina del 1934 Les peintres de la réalité[1], Longhi faceva una specie di recensione in un’auto-intervista - un espediente che a lui piaceva molto...
28.09.2017 - di Francesca Candi
Oltre a Bologna, è Roma il luogo dove, nella prima metà del Seicento, fu realizzata la maggior quantità di traduzioni da Guido Reni. La fortuna delle opere del pittore in questo contesto...
06.06.2017 - di Alessandro Brogi
Spetta a Mitsumasa Takanashi, che ringrazio sentitamente per la preziosa collaborazione offertami con la messa a disposizione del suo ricco materiale fotografico, quello che può ritenersi il più...
05.06.2017 - di Stefano Tumidei
A parte il diverso e maggiore coinvolgimento con gli strumenti pratici dell’operare, rispetto ai pittori, era un’altra la difficoltà che, per la scultura in stucco, finiva per rendere...
16.09.2016 - di Ludovica Trezzani
Non è certo facile ricostruire il pensiero di Federico Zeri sulla natura morta italiana, e in particolare su quella romana fra il 1630 e il 1670, dal momento che, con la folgorante eccezione dello...