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BASTOGI NADIA e FONTANA MAURO VINCENZO a cura di

Stregonerie e vari capricci da Salvator Rosa a Giacomo del Po

Dipinti dalle collezioni di Camillo D'Errico e della Fondazione De Vito.

Catalogo della mostra tenutasi a Matera in Palazzo San Gervasio nel 2021.

Uno dei filoni più affascinanti e controversi della cultura figurativa napoletana del Sei-Settecento trova qui una felice sintesi mettendo a confronto una scelta selezione di opere della raccolta Camillo d’Errico con alcuni dipinti della collezione della Fondazione De Vito (esposti, nell'occasione, per la prima volta al pubblico). Un genere, quello della pittura eccentrica e del dissenso, che come è noto non disdegnò soggetti macabri e toni narrativi inquietanti, temi fantastici o legati alla letteratura e al teatro, accomunando i percorsi di spiriti irrequieti come Salvator Rosa (1615-1673), Micco Spadaro (1609- 1675), Giovan Battista Spinelli (1613-1658) e Giacomo Del Po (1654-1726), e che. aò contempo, sperimentò spesso una profonda sintonia delle opere anche sul piano propriamente formale: opere che già Bernardo De Dominici (1683-1759) ebbe modo di definire “composizioni con figurine picciole e toccate mirabilmente con belle tinte”. Dopo aver sedotto i contemporanei, queste singolari declinazioni pittoriche hanno continuato sino ai nostri giorni a fare breccia nella sensibilità e nel gusto dei collezionisti. Omaggiando, nel titolo, un brano ormai celebre della biografia dedicata a Rosa da Bernardo De Dominici, il volume intende radunare in tutto una decina di tele, affiancando opere che ormai hanno alle spalle una lunga vicenda critica, come il Paesaggio di Rosa, i due Baccanali e la Circe di Del Po, o i tre capolavori di Spadaro, a pezzi decisamente meno noti come il Carro del battaglino di Andrea Vaccaro o la conturbante Donna con bambino di Spinelli.

Stregonerie e vari capricci da Salvator Rosa a Giacomo del Po
Artemide
2021
cm. 24x28
color and black illustrations in the text, paperback
pp. 150 pagine
€ 40.00
9788875753764