Vincezo Meucci

Firenze, 2014. Cm. 29x25, pp. 301, figg. 57 a col. e figg. in nero n. t., tela e sovrac.

Si segnala qui l'imminente uscita del volume di Carlotta Lenzi Iacomelli dedicata alla ricostruzione della biografia e dell'attività di Vincenzo Meucci (1694-1766), uno dei maggiori rappresentanti della pittura fiorentina della prima metà del XVIII secolo. "Firenze nella di lui morte seguita il dì 7 di novembre dell'anno 1766 perde' uno dei dipintori più inisgni e più accreditati per tutta l'Italia", con queste parole lo ricordava, infatti, al momento della scomparsa l'Accademico della Crusca Orazzio Marrini. Il saggio introduttivo è suddiviso in quattro sezioni: Le fonti biografiche e la fortuna critica dell'artista, La formazione artistica e l'attività giovanile, Gli anni della maturità (1731-1745); Gli ultimi due decenni (1746-1766). Al repertorio illustrato dei dipinti e degli affreschi, seguono: il catalogo vero e proprio delle opere, composto da ottantasette schede critiche; il catalogo dei disegni e delle stampe tratte da sue creazioni; Il catalogo delle opere perdute. In appendice: regesto documentario, fonti manoscritte, bibliografia, indice delle opere e indici dei nomi.