Conoscere collezionando. I ritratti della collezione Gabburri

Foligno, 2014. Cm. 24x17, pp. 120, ill. a col. e in nero n. t., br.

Accademico, mecenate, scrittore, conoscitore, Niccolò Gabburri (1676-1742) è una figura di assoluto rilievo nella storia del collezionismo europeo e della cultura illuministica. L'interesse per i ritratti maturò in lui fin dalla giovinezza, sulla scorta delle memorie fiorentine e delle raccolte dei Granduchi di Toscana, ma divenne parte vitale di un progetto originale, quando egli capì di dover combinare la sua vocazione collezionistica con lo studio della storia dell'arte. Aspetto che si evince, in particolare, dalla consultazione degli ultimi cataloghi manoscritti redatti dall'autore oggi appartenenti alla Fondazione Custodia di Parigi. Il testo fornisce la prima edizione critica della parte che, all'interno di questi, è dedicata alla ritrattistica, allo scopo di favorire una visione organica delle immagini degli artisti e dei letterati collezionate da Gaburri, arricchita di nuovi dati. Le illustrazioni dei ritratti appartenuti alla collezione Gabburri sono accompagnate nel testo e nelle note da ulteriori notizie ed immagini, in particolare dai disegni della raccolta di Nicola Pio, che presenta, rispetto a quella dell'erudito toscano, diverse affinità, ma anche notevoli differenze. Indice dei ritratti e degli artisti e bibliografia, in appendice.