Liesbeth M. Helmus
Paris, 2014. Cm. 26x21, pp. 103, tavv. e figg. a col. n. t., cart.
Il volume raccoglie gli atti del convegno svoltosi a Parigi nel 2014, in occasione della manifestazione antiquaria Paris Tableau, dedicato ad alcuni aspetti nevralgici del movimento caravaggesco europeo. I nove saggi qui raccolti cercano, infatti, di indagarne le sfaccettature, facendo perno su quei centri che, più di altri, sono stati toccati dalla diffusione del linguaggio del Merisi. Si parte quindi, dopo una premessa generale di Volker Manuth, con un testo incentrato sul Caravaggio e i suoi seguaci romani (Sebastian Schutze), per passare poi ad individuare le caratteristiche più specificamente olandesi del caravaggismo della scuola di Utrecht (Liesbeth Helmus). Si prosegue con un testo relativo al movimento caravaggesco nei Paesi Bassi meridionali e la sua relazione con i suoi seguaci stranieri. (Joost Vander Auwera) e uno scritto concernente un'antologia d'incisioni tratte da opere caravaggesche presenti in due raccolte dell'abate di Marolles (Arnauld Brejon de Lavergnée). Chiudono il volume quattro saggi dedicati rispettivamente ai temi di natura bassa e volgare (Annick Lemoine), ai caravaggeschi spagnoli (Sergio Benedetti), alle nuove correnti della pittura spagnola fra il 1600 e il 1620 (Guillaume Klentz), ai caravaggeschi di Utrecht presenti nella National Gallery di Washington (Arthur Wheelock).
Testo francese / inglese.