vita d'antiquari

Simone Facchinetti

Giovanni e Valerio Romigioli

Attrazione per l’alta epoca


La storia e gli inizi
La nostra galleria esiste dagli anni ’70. Fu fondata dai nostri genitori che avevano alle spalle una storia di collezionismo. Siamo cresciuti visitando le principali mostre del settore: oltre a Palazzo Strozzi e le prime eleganti Biennali di Milano, abbiamo negli occhi le antiche mostre di Cortona e Todi. Da ragazzini abbiamo avuto la fortuna di frequentare tanti antiquari sparsi per l’Italia. Abbiamo assistito al gioco degli oggetti antichi che negli anni ’70 e ’80 hanno avuto un grande slancio: maioliche, mobili, oggetti in pietra o ferro, tutti legati al sogno dell’alta epoca.

Specializzazione
Inizialmente abbiamo approfondito la maiolica medievale e rinascimentale, antica passione di famiglia, partecipando alle prime storiche edizioni della Biennale Internazionale della Ceramica a Faenza. Poi ci siamo specializzati, Valerio nei mobili e nella scultura lignea, Giovanni nella natura morta italiana. In questo ambito abbiamo fatto iniziative rilevanti, come le mostre intitolate Il trionfo della Natura (un viaggio nella natura morta dell’Italia Barocca) e I fiori di Francesca (la prima mostra dedicata alla pittrice Francesca Vicenzina).
Nel tempo siamo cresciuti nella ricerca di oggetti sempre più rari ed importanti e negli ultimi anni abbiamo allargato i nostri interessi anche alla pittura su tavola e alla scultura, sempre di alta epoca.
Non abbiamo mai voluto specializzarci in un solo genere merceologico: il comun denominatore degli oggetti di cui ci occupiamo è la qualità e il gusto. Con il passare del tempo il piacere della ricerca ha preso il sopravvento sul desiderio di possesso.

Futuro
Il walzer degli oggetti non si fermerà mai. Oggi viviamo in un mercato sempre più globale. Con l’attuale legislazione sarà difficile utilizzare piattaforme web per la vendita delle opere migliori. L’arte italiana è un patrimonio dell’umanità, indipendentemente dai confini geopolitici.