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Leonardo Piccinini

Il richiamo della Mosa. Con deviazione sul Reno

Cosa spinge ogni anno collezionisti, studiosi e semplici curiosi da ogni parte del mondo, sulle rive della Mosa, per chiudersi in un quartiere fieristico e passarci parecchie ore? Venite a scoprirlo, se non l’avete già fatto.

C’è chi lo chiama “il miracolo Maastricht”. Un po’ come per il sangue di San Gennaro, credo quia absurdum. Cosa spinge ogni anno, con condizioni climatiche non delle più allegre (nevischio, pioggerellina fastidiosa), collezionisti, studiosi e semplici curiosi da ogni parte del mondo, sulle rive della Mosa, per chiudersi in un quartiere fieristico e passarci parecchie ore? Venite a scoprirlo, se non l’avete già fatto. È esperienza unica e irripetibile, poter passare da una scultura del Gandhara ai diorami in sughero dei castelli del Reno a dipinti di grandi maestri che fanno gola ai musei di mezzo pianeta. Siamo alla 36esima edizione, fino al 19 marzo, con 268 gallerie da venti Paesi. 13 nuovi espositori, 22 gli italiani, tante meraviglie su cui torneremo nei prossimi giorni. Da ricordare anche le campagne di finanziamento del TEFAF a favore dei musei, per il KMSKA di Anversa e la Neue Galerie di New York per il restauro dell’incredibile veduta di Krumau (Český Krumlov, terra materna) di Egon Schiele, 1917.


"Molti si spingeranno ad Amsterdam per l’epocale rassemblement di opere di Vermeer, io suggerisco una fantastica mostra allo Schnütgen di Colonia, la prima mai dedicata a uno dei materiali più preziosi della storia dell’arte: il cristallo di rocca."


Molti si spingeranno ad Amsterdam per l’epocale rassemblement di opere di Vermeer, io suggerisco una fantastica mostra allo Schnütgen di Colonia (un’ora da Maastricht), la prima mai dedicata a uno dei materiali più preziosi di tutti i tempi: il cristallo di rocca. Magie medievali, reliquiari (meraviglie da Hildesheim!), oggetti veneziani e milanesi (lo squisito zibellino Thyssen-Bornemisza), recuperi dell’Oriente abbasida e fatimida. La Storia dell’Arte, che grande antidoto alla deprimente situazione geopolitica!