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Marco Riccòmini

The greatest dancer

A proposito: qualcuno ricorda come Philip ballasse?

He wears the finest clothes, the best designers Heaven knows / Ooh, from his head down to his toes / Halston, Gucci, Fiorucci / He looks like a still, that man is dressed to kill (Indossa i vestiti più belli, i migliori stilisti che il Cielo conosca / Ooh, dalla testa ai piedi / Halston, Gucci, Fiorucci / sembra uscito da una locandina, quell’uomo è vestito per uccidere), cantavano le Sister Sledge nella Hit del 1979 He’s The Greatest Dancer. Mi chiedo se uno come Philip Pouncey (1910-1990), CBE (Commander of the Order of the British Empire) FBA (Fellow of the British Academy), Assistant Keeper alla National Gallery dal 1934 to 1945, quindi al British Museum, esperto di fama internazionale sui disegni rinascimentali, abbia mai fatto caso a cosa indossasse (avendo io avuto la fortuna di frequentarlo negli ultimi anni della sua vita e di vederlo sempre, impeccabilmente, in scura grisaglia). La domanda sorge spontanea visto che la casa d’aste presso cui prestò servizio (Sotheby’s, nel reparto degli Old Master Drawings dal 1966 al 1983) ora invita i suoi clienti a Discover travel bags, backpacks and other men’s bags and accessories from Louis Vuitton and Hermès (Scoprire borse da viaggio e altre borse da uomo e accessori di Louis Vuitton ed Hermès), assieme a Handbags e Sneakers nella sezione “Fashion” del sito web. Le mode cambiano (e, difatti, se non fosse per la serie Netflix, nessuno ricorderebbe più lo stilista americano [Roy] Halston [Frowick], in testa alla Wish List del quartetto Dance), ma qualcosa mi dice che il meglio è alle spalle. A proposito: qualcuno ricorda come Philip ballasse?