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di Leonardo Piccinini

Il Bicentenario dell'Arma e il patrimonio culturale

Villa Regina Margherita ha dedicato al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale una giornata di incontro e di dibattito per approfondire la conoscenza delle sue fondamentali attività

Nell’incantevole cornice di Villa Regina Margherita a Bordighera (Imperia), sede della Fondazione Terruzzi, si è svolta il 20 settembre un’interessante tavola rotonda in occasione della XXXI edizione delle Giornate Europee del Patrimonio e in onore del Bicentenario di fondazione dell’Arma dei carabinieri, celebrato anche con l’esposizione di vasi greci e magno-greci, concessi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria e recuperati dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Genova. La selezione dei reperti archeologici  è frutto di vari sequestri operati nell’ambito dell’attività di repressione di scavo e commercio clandestini e della loro successiva confisca a chi li deteneva illegalmente. Gli oggetti, presumibilmente corredi tombali provenienti da necropoli della Grecia (Attica) e in particolare dell’Italia Centro-Meridionale (Etruria, Campania, Apulia), sono databili, all’incirca, tra l’età arcaica (VI secolo) e la fine dell’età classica (seconda metà del IV secolo). Alla tavola rotonda hanno preso parte alcuni dei protagonisti della storia dell’arte, della legislazione dei beni culturali e del mercato artistico: tra gli altri il presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia Carlo Orsi, l’ex soprintendente di Napoli Nicola Spinosa, il Capitano Salvatore Lutzu, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, Luigi Gambaro della Soprintendenza per i Beni Archeologici, l’antiquario Alfredo Pallesi, l’architetto Michelangelo Lupo, Luca Melegati in rappresentanza  della Casa d’aste Wannenes, la storica dell’arte Annalisa Scarpa ideatrice della giornata, Marcello Sardelli direttore della Fondazione. Il presidente Orsi, oltre a sottolineare l’importanza di Villa Regina Margherita, dello splendido rapporto tra gli enti pubblici e la famiglia Terruzzi che ha reso possibile la nascita di un museo così rilevante non solo per il territorio ligure, ha evidenziato l’importanza del ruolo svolto dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, ricordando la collaborazione decennale con l’Associazione Antiquari d’Italia che potrà avvalersi, grazie a questo nuovo sito Internet, di uno strumento ancora più efficace.