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di Leonardo Piccinini

Modena, trent’anni di antiquariato

Tra gli appuntamenti più seguiti nel panorama del mercato d’arte in Italia, Modenantiquaria (fino al 21 febbraio) festeggia quest’anno la trentesima edizione, rinnovandosi negli allestimenti, proponendo novità, appuntamenti e collaborazioni con le istituzioni modenesi. Ne parliamo con Paolo Fantuzzi, Amministratore Delegato di ModenaFiere, e Pietro Cantore, Presidente dell’Associazione Antiquari Modenesi.

ModenaFiere è una società pubblico-privata che organizza e promuove eventi, ben diciotto all’anno, dei quali Modenantiquaria è sicuramente il più importante a livello nazionale” racconta Fantuzzi. “Investiamo molto nella collaborazione con la città: dall’anno scorso il Busto di Francesco I di Gian Lorenzo Bernini (1650) è il simbolo di questo rapporto con la cultura modenese; se nel 2015 fu la Galleria Estense, prossima alla riapertura dopo il terremoto, a presentare alcune opere di notevole importanza in fiera, quest’anno la collaborazione è con la Fondazione Fotografia Modena (esposte 30 foto dagli anni Quaranta al Settanta, Ansel Adams, Diane Arbus…) e con la collezione della Banca Popolare dell’Emilia Romagna (una selezione di importanti dipinti scelti da Lucia Peruzzi con l’allestimento di Ruggero Moncada di Paternò)”.

Cantore sottolinea “l’orgoglio di poter avere anche quest’anno il patrocinio dell’Associazione Antiquari d’Italia, riconoscimento fondamentale di qualità che ha permesso di coinvolgere alcuni tra i più noti mercanti d’arte: sono presenti in mostra dipinti, sculture e arredi di grande importanza, molti inediti; in quest’occasione l’Associazione - desidero ringraziare il Presidente Carlo Orsi e tutto il Consiglio - come già l’anno scorso, ha individuato tra le opere bisognose di restauro del più importante museo cittadino, la Galleria Estense, una coppia di maestosi alari da camino in bronzo, con Venere e Bacco, provenienti dalle collezioni ducali e attribuibili al noto scultore Niccolò Roccatagliata, operante a Venezia da fine ‘500”.
A Modenantiquaria si affiancano Excelsior, l’unica rassegna in Italia dedicata all’Ottocento, e Petra, padiglione di 6mila metri quadrati di arredi antichi da giardino, decorazione, design: “quest’ultimo salone collaterale – spiega Fantuzzi – è uno dei più amati dal pubblico, abbiamo deciso di presentarlo in una nuova veste affidandoci al talento della nota firma del gardening design Francesca Marzotto Caotorta”.

Tra gli importanti momenti di confronto sui temi cari al collezionismo, alla storia dell’arte e al mercato che avranno luogo nella “piazza” centrale di Modenantiquaria:


Mercoledì 17 febbraio ore 18


IL MERCATO E LA TUTELA un dialogo possibile con

  • PHILIPPE DAVERIO
  • FRANCO FARANDA
  • PAOLO MANAZZA
  • CARLO ORSI
  • GIULIO VOLPE

In questo incontro – conclude Cantore – sarà proposto un tema caro alla nostra categoria, quello della collaborazione con la struttura statale preposta alla tutela e salvaguardia del patrimonio, partendo dal brillante caso di Modena; come avevamo promesso l’anno scorso, abbiamo avviato un rapporto con la Soprintendenza di Bologna che facilita le procedure di controllo: trasparenza e servizi più snelli, questo è l’obiettivo”.