D'AGLIANO, Andreina - MARITANO, Cristina.
Cinisello Balsamo, 2015. Cm. 28x21, pp. 262, cent. di figg. a col. e in nero n. t., br.
Catalogo della mostra: Torino, Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, 2015.
Il volume offre un'analisi puntuale delle tre manifatture piemontesi di porcellana, Rossetti, Vische e Vinovo: dal 1737, anno in cui iniziò la produzione della manifattura Rossetti, fino al 1825, termine della fabbrica di Vinovo. Oltre ai numerosi oggetti inediti di porcellana Rossetti (1737-1748), per i quali furono responsabili un aristocratico innovativo, coadiuvato da ceramisti di chiara fama come Giorgio Giacinto Rossetti e arcanisti in fuga da Vienna, viene presa in esame la raffinata e breve produzione di Vische (1765-1768), emblematica del miglior Rococò piemontese. La manifattura di Vinovo viene inoltre per la prima volta suddivisa e studiata nei suoi tre principali periodi: dai suoi inizi avventurosi sotto Pierre-Antoine Hannong (1776-1779) alla sua continuazione con il chimico Vittorio Amedeo Gioanetti (1780-1815), fino al periodo finale di opera scultorea in biscuit sotto la direzione di Giovanni Lomello (1815-1825). Le nuove ricerche d'archivio, le analisi scientifiche e il vasto numero di oggetti selezionati hanno contribuito a gettare nuova luce su un argomento che necessitava di una accurata riflessione e che risulta oggi valorizzato da notizie nuove e concrete.
