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Ideazione e curatela della mostra: Gianni Papi.

Gherardo delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre.

Firenze, 2015. Cm. 30x22, pp. 271, tavv. e figg. a col. e in nero n. t., tela e sovrac.

Catalogo della mostra: Firenze, Galleria degli Uffizi, 2015.

Il volume presenta un'ampia antologia di opere di Gherardo delle Notti (1592-1656), esponente di spicco della pittura caravaggesca dei paesi nordici. Gerrit van Honthorst, questo il suo vero nome derivatogli dai celebri suggestivi dipinti a lume di notte, viene in contatto con l'ambiente caravaggesco a Roma nel secondo decennio del Seicento, insieme ad altri olandesi. Un incontro fra diversi "realismi" determinante per gli sviluppi dell'arte dei Paesi Bassi ma importante anche per l'arte italiana. Un'importanza documentata da una fama che nel corso dei secoli è rimasta pressoché inalterata e bene attestata dalle parole di Luigi Lanzi, che ricordando come Gherardo avesse imitato Caravaggio "traendone solo il meglio". Gherardo, come sappiamo, fu d'altronde assai apprezzato anche dai grandi mecenati del suo tempo: dal cardinale Scipione Borghese al granduca di Toscana Cosimo II de' Medici. Ai cinque saggi introduttivi in cui si ricostruisce, per specifici affondi tematici (uno dei quali dedicato alla sua attività grafica), la carriera di Gherardo, seguono le schede critiche delle trentanove tele autografe analizzate in catalogo, quasi tutte riferibili agli anni del soggiorno italiano (peraltro, come il curatore Gianni Papi documenta, ancora ardui da ricostruire nella loro completezza). Cinque le sezioni in cui il volume si presenta suddiviso: Precedenti e contemporanei all'arrivo di Gherardo delle Notti in Italia; Gherardo in Italia; Gherardo in Olanda; Contemporanei di Gherardo a Roma: crediti e debiti (tele di: Fiasella, Regesto documentario, Bibliografia, Indice dei nomi, in appendice.

Gherardo delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre.
2015
€ 34.00