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VICIOSO, Julia.

Costanza Francini tra Artemisia Gentileschi e le committenze della Compagnia della Pietà in San Giovanni dei Fiorentini a Roma.

Roma, 2014. Cm. 24x17, pp. 395, figg. 19 a col. e in nero n. t., br.

Il volume ripercorre, alla luce di un considerevole lavoro d'archivio, le vicende storiche della Compagnia della Pietà che, nel corso del XVI e XVII amministrava la chiesa di san Giovanni dei Fiorentini presso la quale aveva la propria sede. In tale contesto - in cui vigeva una singolare norma controriformata che limitava gli apparati scultorei a favore di quelli pittorici - i simboli iconografici della Nazione Toscana  e della Compagnia della Pietà, spiccano in diverse tipologie di opere che vanno dai ceri dipinti per la Candelora alle pale d'altare. Lo spoglio delle carte dell'Archivio dell'Arciconfraternita e dell'Archivio di Stato di Roma hanno permesso di attestare la presenza all'interno dell'impresa decorativa della chiesa di numerosi artisti ancora oggi assai poco noti. Tra questi ultimi troviamo Costanza Francini, inconsueta figura di pittrice che si inserisce in un contesto sociale favorevole alla donna, tanto da ottenere per il proprio lavoro il medesimo compenso dei colleghi uomini. L'interesse per la figura di Costanza è dato tra l'altro dalla sua amicizia con la celebre artista Artemisia Gentileschi, facilitata dalla vicinanza delle loro dimore - entrambe risiedevano un tempo presso la chiesa dei Fiorentini - e dal fatto di aver subito ripetute accuse diffamatorie per il loro legame con il pittore Agstino Tassi.

Costanza Francini tra Artemisia Gentileschi e le committenze della Compagnia della Pietà in San Giovanni dei Fiorentini a Roma.
2014
€ 40.00