La collezione Piccolomini Spannocchi.

Il volume censisce le opere pittoriche appartenenti alle due importanti famiglie senesi che si unirono grazie al matrimonio di Caterina Piccolomini da Modanella e Giuseppe Spannocchi, avvenuto nel 1774. La collezione, donata alla comunità civica nel 1835, era sinora divisa tra la Pinacoteca Nazionale di Siena (a cui appartiene la maggioranza dei dipinti) e il Museo Civico (dove ne erainvece  confluito un piccolo nucleo) e si caratterizza per la sua unicità nel panorama cittadino, sia per le vicende della sua costituzione, sia per il carattere che assume nel contesto locale. Ne fanno infatti parte opere giunte da Mantova e da Trento, confluite nel patrimonio Piccolomini, ma anche opere di ambito toscano, forse presenti nei beni Spannocchi. Vi sono comprese numerose tele di pittori nordici e fiamminghi, ma anche di scuola veneta, lombarda, romana e toscana. 118 le schede di catalogo dhe danno dettagliatamente conto delle vicende collezionistiche e attributive di ogni singolo dipinto, cui s'aggiungono una ricca appendice documentaria, la bibliogrfia e l'indice dei nomi.
L'allestimento della collezione Piccolomini Spannocchi nelle sale Mascioli del complesso museale del Santa Maria della Scala è stato possibile grazie all'accordo di valorizzazione siglato tra Comune di Siena e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nel 2017.