Giuliano da Sangallo

Firenze, 2014. Cm. 29x25, pp. 404, tavv. 43 a col. e figg. 224 in nero n. t., cart. e sovrac.

Il volume prende nuovamente in esame, dopo lo studio di Giuseppe Marchini risalente al 1942, la figura di uno maggiori architetti del Rinascimento italiano: Giuliano da Sangallo (1443-1516). Largamente attivo a Firenze e in Toscana, in stretto sodalizio con Lorenzo il Magnifico, ma anche in Lombardia e a Roma, il Sangallo è qui nuovamente analizzato attraverso un'attenta disamina del suo innovativo linguaggio architettonico. Il denso saggio critico consente di mettere a fuoco, in ogni dettaglio, la figura del grande artista dalla giovinezza fiorentina fino al soggiorno romano culminato nel lavoro per i pontefici Giulio II e Leone X. Il testo è stato suddiviso in nove capitoli: la misteriosa formazione di Giuliano da Sangallo, Palazzo Scala e Palazzo Cocchi: gli esordi, il contributo di Giuliano da Sangallo al rinnovo dell'architettura sacra, Le dimore urbane di Filippo Strozzi e Giuliano Gondi, l'attività nella roma di Giulio II e Leone X. Di notevole interesse anche la nuova campagna fotografica eseguita per l'occasione. Bibliografia e indice dei nomi, in appendice. Di prossima uscita, in libreria.