A cura di Carlo Sisi
Firenze, 2014. Cm. 29x25, pp. 278, tavv. e figg. a col. n. t., cart. e sovrac.
E' d'imminente uscita in libreria, la seconda parte del più importante studio complessivo dedicato, ad oggi, alla basilica fiorentina della Santissima Annunziata. Dopo il precedente volume incentrato sul periodo che corre dalle origini medievali alla fine del Cinquecento, il presente lavoro copre le vicende relative alla storia e al patrimonio artistico della basilica nel corso del Seicento e del Settecento. I numerosi saggi critici, inquadrano i singoli cicli decorativi o i singoli episodi artistici all'interno del contesto culturale locale durante i secoli presi in esame, avvalendosi di nuove ricerche archivistiche, nonché di un nuovo e importante repertorio illustrativo realizzato per l'occasione. La basilica della Santissima Annunziata, al termine delle profonde trasformazioni che ne interessarono la struttura fra il XVII e il XVIII, è venuta di fatto a configurarsi come uno dei più importanti complessi barocchi fiorentini: basti pensare alla fitta schiera d'artisti che ne decorarono allora gli altari e le grandi superfici parietali: Bernardino Poccetti, Ottavio Vannini, Jacopo Vignali, il Volterrano, Simone Pignoni, Matteo Bonechi, Giuseppe Piamontini, Carlo Marcellini. I due capitoli finali del volume sono riservati alle presenze ottocentesche (di particolare importanza le presenze del pittore Luigi Ademollo e dello scultore Ulisse Cambi) e agli arredi sacri. Bibliografia e indice dei nomi, in appendice.
