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A cura di Enrico Dal Pozzolo e Lionello Puppi.

Andrea Schiavone. Tra Parmigianino, Tintoretto e Tiziano.

Milano, 2015. Cm. 28x23, pp. 256, ill. 150 a col. e in nero n. t., br.

Catalogo della mostra: Venezia, Museo Correr, 2015-2016.

Fin dai suoi esordi, l'arte di Andrea Meldolla detto Schiavone (Zara, 1510-15 - Venezia, 1563) spaccò l'opinione pubblica veneziana per il suo clamoroso grado di anticonformismo. Raffinatissimo disegnatore e prolifico incisore partito dai modelli di Parmigianino, fu da subito molto apprezzato da Giorgio Vasari, che nelle Vite dichiarò di vedere incarnata in lui "una certa pratica che s'usa a Vinezia, di macchie o vero bozze, senza esser finita punto". La sua ricerca artistica fu solitaria, antiaccademica, per certi aspetti ribelle, e il suo ruolo di antesignano nella definizione di uno stile sintetico nuovo - di tocco, a tratti quasi informale - condizionò protagonisti della scena artistica quali Tiziano, Tintoretto e persino El Greco. Il ruolo decisivo giocato da Schiavone nella storia dell'arte è, tuttavia, ancora da definirsi. Costruiti sulle più recenti acquisizioni critiche, il catalogo e la mostra si propongono l'obiettivo di colmare tale lacuna, attraverso una selezione di capolavori firmati da Schiavone e da coloro che ne incrociarono l'opera in maniera significativa.

Andrea Schiavone. Tra Parmigianino, Tintoretto e Tiziano.
2015
€ 32.00