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Curated by Salvatore Settis, Anna Anguissola, Davide Gasparotto with Lucia Franchi Viceré..

Serial Classic. Multiplying Art in Greece and Rome; Portable Classic. Ancient Greece to Modern Europe.

Milano, 2015. Cm. 28x21, pp. 387, tavv. e figg. a col. e in nero n. t., cart.

Catalogo delle mostre: Milano, Fondazione Prada, 2015; Venezia, Fondazione Prada, 2015.

Il volume Portable Classic, co-curato da Salvatore Settis e Davide Gasparotto, esplora origini e funzioni delle riproduzioni in miniatura di sculture classiche, presentando oltre 80 opere. Sia nell’antica Roma che nell’Europa moderna si forma un vero e proprio canone di sculture, considerate come la formulazione più alta di un determinato soggetto. Il loro prestigio è tale che il pubblico colto ne desidera almeno una riproduzione, anche di piccole dimensioni e in materiali diversi dall’originale.
Un esempio di questa tendenza è il caso dell’Ercole Farnese, il cui calco in gesso di 317 cm è accostato a una serie di riproduzioni moderne in scala in marmo, bronzo e terracotta dai 15 ai 130 cm.
Alcuni capolavori in piccole dimensioni di epoca classica sono avvicinati a multipli di età rinascimentale, attraverso gli esempi dell’Ignudo della Paura e della Venere Accovacciata.
Un’altra sezione del libro è inoltre dedicata a importanti figure di collezionisti del Cinquecento. In alcuni dipinti di Lorenzo Lotto, Tintoretto e Bernardino Licinio, i soggetti sono ritratti tra sculture classiche e calchi in gesso provenienti dalle loro raccolte. Partendo dai casi emblematici del Torso del Belvedere e del Laocoonte, il volume illustra inoltre come gli artisti rinascimentali abbiano utilizzato le copie in piccolo formato per elaborare ipotesi sulle parti mancanti degli originali classici.

Il volume Serial Classic, co-curato da Salvatore Settis e Anna Anguissola, è dedicato alla scultura classica ed esplora il rapporto ambivalente tra originalità e imitazione nella cultura romana e il suo insistere sulla diffusione di multipli come omaggi all’arte greca.
All’idea di classico tendiamo solitamente ad associare quella di unicità, ma in nessun periodo dell’arte occidentale la creazione di copie da grandi capolavori del passato è stata importante quanto nella Roma della tarda Repubblica e dell’Impero.
Più di 60 opere le opere esamaminate, attraverso le quali viene offerti un prezioso approfondimento sugli originali perduti e loro copie multiple, rappresentate da due serie particolarmente note come il Discobolo e la Venere accovacciata.
Altre due importanti sezioni sono dedicate ai temi dei materiali e del colore dei bronzi e dei marmi classici.
L’Apollo di Kassel, ad esempio, è riproposto in due recenti calchi in gesso che riproducono la superficie bronzea dell’originale greco perduto e la coloritura delle copie romane in marmo.
Il libro si chiude infine esplorando le tecnologie e le modalità impiegate nella realizzazione delle copie, nonché illustrando due momenti fondamentali come la creazione del calco in gesso e il trasferimento delle misure sul nuovo blocco di marmo.

Testo: Inglese / Italiano.

 

 

Serial Classic. Multiplying Art in Greece and Rome; Portable Classic. Ancient Greece to Modern Europe.
2015
€ 70.00