Il ritratto, siglato E. F. e datato 1867, proviene da collezione privata salernitana con la sua cornice originale dorata ad argento e mistura. L’identità del personaggio raffigurato, d’origine chiaramente centroafricana, non ci è nota, ma è probabile che la sua presenza in Italia derivasse dalle importazioni di schiavi da parte dei Borbone. Il suo sguardo diretto, la posa energica e la compostezza con cui indossa la candida camicia tenendo sulla spalla destra il mantello secondo la tradizione africana, ne esprimono la dignità piena e un’autorevolezza anche ostentata nella resa delle rughe sulla fronte stempiata e della barba lunga e folta, che inizia a imbiancarsi. Si deve alla dott. Luisa Martorelli il riconoscimento dell’autore del dipinto nell’allievo di Domenico Morelli Enrico Fiore, allora appena diciottenne.
Provenienza: Collezione Privata, Salerno. Bibliografia: inedito. Note: si ringrazia per la conferma dell’attribuzione la Dott.ssa Luisa Martorelli.