Graziano Gallo
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Figlio d’arte, Graziano Gallo frequenta fin da giovanissimo il mondo dell’antiquariato, occupandosi in modo particolare di mobili e oggetti. Agli inizi del 1980, crea la Gallo Antichità che si occupa di arredi, dipinti e sculture, e si specializza su artisti italiani dal Cinquecento all’Ottocento. Partecipa alle grandi mostre d’antiquariato italiane: Palazzo Grassi a Venezia, la Biennale di Firenze, l’Internazionale di Milano, Modena Antiquaria, il Gotha di Parma e Padova Antiquaria. Nel 2003 inizia una nuova attività di consulenza artistica per gallerie e collezionisti italiani ed internazionali. Nel 2016 apre una nuova attività di commercio di opere d'arte, la Gallo Fine Art, che oggi ha sede nello storico spazio espositivo di Solesino (Padova); propone sempre più spesso opere di pittura e scultura del Sei-Settecento veneto e veneziano, non trascurando importanti antichi arredi italiani. L'ultima mostra significativa è quella organizzata nel 2019 alla Biblioteca Antoniana del Santo a Padova dedicata alla pittura del Settecento veneziano.

MANIFATTURA VENETA
(Prima metà XVIII secolo)

PIETRO MUTTONI, chiamato PIETRO DELLA VECCHIA "Erode con la testa di San Giovanni Battista"

OLIO SU TELA, CM 81x93,5

Quest’opera, di forte intensità drammatica, esprime appieno la versatilità di Pietro della Vecchia, artista capace di fondere la lezione dei maestri veneziani del Cinquecento con le suggestioni caravaggesche apprese a Roma. La scena raffigura Erode che mostra la testa del Battista, affiancato dall’anziana Erodiade: un’immagine ambigua e provocatoria, resa con tinte accese e un realismo che accentua la tensione emotiva. La tipica scelta di vestire Erode da “bravo” e la figura della vecchia rimandano al repertorio pseudo-giorgionesco caro a Vecchia, in dialogo con la celebre Vecchia di Giorgione all’Accademia di Venezia. Il dipinto, collocabile negli anni Venti-Trenta del Seicento, riflette il gusto libertino e trasgressivo della Venezia barocca, probabilmente vicino all’ambiente degli Incogniti, celebrando così uno degli aspetti più originali e teatrali della pittura veneziana del XVII secolo.


Jacopo Amigoni

OLIO SU TELA, CM 101,5X82,5

Il dipinto riflette lo stile ritrattistico di Jacopo Amigoni, capace di unire grazia rococò e intensità espressiva. La giovane donna, colta in posa diretta, rivela un volto vigoroso, reso con morbide fusioni cromatiche che esaltano l’incarnato e lo cristallizzano in una sospesa eleganza. L’ermellino, i gioielli e il bouquet floreale ne sottolineano il rango principesco e il tono festoso. L’opera si colloca nella produzione che portò Amigoni a ottenere fama internazionale tra Londra, Parigi e Madrid, dove dal 1747 fu primer pintor de cámara di Ferdinando VI. Amico del celebre Farinelli, che ne promosse la carriera, l’artista seppe imporsi tra i grandi interpreti della ritrattistica europea del Settecento, vicino a Rosalba Carriera e Bartolomeo Nazzari. Questo ritratto, caratterizzato da delicatezze cromatiche e da un’immediatezza comunicativa di straordinaria efficacia, conferma la statura di Amigoni come maestro raffinato e cosmopolita del Rococò.


ALESSANDRO VAROTARI detto IL PADOVANINO
(Padova 1588 - Venezia 1649)

BERENICE

OLIO SU TELA, CM 150,5X117

Il dipinto, corredato da scheda del Prof. Fabrizio Magani, rappresenta l’episodio di Berenice, la regina d’Egitto che sacrifica la propria chioma in voto d’amore e di fedeltà. La scena è narrata con elegante solennità: la giovane mostra i capelli recisi a un sacerdote, resi con luminosa morbidezza e grande raffinatezza cromatica. L’ambientazione, con i panneggi sontuosi e i toni caldi e dorati, rivela la capacità del Padovanino di fondere suggestioni tizianesche con un linguaggio di gusto pienamente seicentesco, vibrante e teatrale. L’opera esprime al meglio la cifra dell’artista, interprete originale della grande tradizione veneta, capace di unire classicismo e pathos narrativo, in un equilibrio che ne fece uno dei protagonisti della pittura barocca lagunare.


FRANCESCO MAFFEI
(Vicenza 1605 circa - Padova 1660)

La decollazione del Battista

Olio su tela, cm 87x115