Il dipinto riflette lo stile ritrattistico di Jacopo Amigoni, capace di unire grazia rococò e intensità espressiva. La giovane donna, colta in posa diretta, rivela un volto vigoroso, reso con morbide fusioni cromatiche che esaltano l’incarnato e lo cristallizzano in una sospesa eleganza. L’ermellino, i gioielli e il bouquet floreale ne sottolineano il rango principesco e il tono festoso. L’opera si colloca nella produzione che portò Amigoni a ottenere fama internazionale tra Londra, Parigi e Madrid, dove dal 1747 fu primer pintor de cámara di Ferdinando VI. Amico del celebre Farinelli, che ne promosse la carriera, l’artista seppe imporsi tra i grandi interpreti della ritrattistica europea del Settecento, vicino a Rosalba Carriera e Bartolomeo Nazzari. Questo ritratto, caratterizzato da delicatezze cromatiche e da un’immediatezza comunicativa di straordinaria efficacia, conferma la statura di Amigoni come maestro raffinato e cosmopolita del Rococò.