Tiziana Sassoli, titolare della Galleria Fondantico da oltre trentacinque anni opera con competenza e professionalità allo scopo di orientare collezionisti e amatori all’acquisto di dipinti, mobili, sculture e oggetti d’arte antichi. La galleria è specializzata in pittura emiliana dal XV al XVIII secolo, non trascurando tuttavia l’arte italiana in generale. La selezione di opere di alta qualità e in buono stato di conservazione è l’elemento che suscita maggiore interesse da parte di collezionisti e musei, anche d’oltreoceano. La galleria organizza diverse mostre di pittura ogni anno, arricchite da cataloghi scientifici con testi firmati da storici dell’arte di fama nazionale ed internazionale. Tiziana Sassoli dedica gran parte del suo lavoro alla ricerca delle opere, visitando collezioni private e pubbliche. Una delle sue ambizioni è quella di ritrovare opere di notevole rilevanza storica che le vicende collezionistiche hanno portato altrove, operazione che procura grandi soddisfazioni, viste le diverse acquisizioni da parte di fondazioni, banche, istituzioni e svariati musei, come il recente acquisto della "Danza campestre" di Guido Reni da parte della Galleria Borghese di Roma. Nella prestigiosa sede bolognese la galleria ha ampliato la sua attività anche all’arte moderna e contemporanea, con mostre personali e collettive di artisti italiani e stranieri storicizzati ed emergenti. Edoardo Battistini, figlio di Tiziana Sassoli, si occupa prevalentemente di pittura bolognese dell’Ottocento e Novecento, organizzando mostre corredate da ricchi cataloghi. Oltre alle mostre allestite nella propria sede Fondantico partecipa alle più importanti esposizioni del settore, come Modenantiquaria, Amart a Milano, la Biennale Internazionale d’Arte a Firenze, London Art Week e Tefaf a Maastricht.
Reca l’iscrizione: “Dell’Ill.mo Sig.r Gio. Antonio Raggi”, sul retro della tela originale. Provenienza: Genova, Giovanni Battista Raggi (1611-1657) e per discendenza agli ultimi proprietari.
Bozzetto per l’affresco di un soffitto in casa Gini, Bologna.
Bibliografia: A. Mazza, "L’andata al Calvario di Lovere. Iterazioni di modelli figurativi nell’ultimo tempo di Marco Palmezzano", in "L’andata al Calvario di Marco Palmezzano", Lovere, 2014, p. 54, nota 41; D. Benati in "Antichi maestri: disegni e dipinti dal XVI al XIX secolo", catalogo della mostra, Bologna, 2015, pp. 13-18; B. Tanzi, "Filippo da Verona", Cremona, 2019, p. 72, n. 21
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