La galleria Gian Enzo Sperone è stata fondata a Torino nel 1964, successivamente nel 1971, è stata aperta una sede a Roma e nel 1972 a New York. Nel 1975 è stata fondata la Sperone Westwater Fischer a Soho, diventando nel 1982 Sperone Westwater. Il programma della galleria, presenteva l’avanguardia europea e un nucleo di artisti americani. Tra le prime, una mostra di opere minimaliste del 1977 di Carl Andre, Dan Flavin, Donald Judd e Sol Lewitt, Richard Long, e i primi lavori di Bruce Nauman già esposti nella galleria di Torino nel 1970; l'installazione di uno dei celebri igloo in vetro e neon di Mario Merz nel 1979. La galleria ha dedicato mostre sull’Arte Povera e ad artisti tra cui Alighiero Boetti. Altre prime mostre storiche nello spazio di Greene Street includono una mostra collettiva nel 1989: "Early Conceptual Works", che ha caratterizzato il lavoro di On Kawara, Bruce Nauman, Alighiero Boetti e Joseph Kosuth. Nel 1999 una mostra di Fontana "Gold: Gothic Masters and Lucio Fontana". Nel settembre 2010, Sperone Westwater ha inaugurato a New York un nuovo sede in un edificio progettato da Foster + Partners al 257 Bowery. Oggi, 40 anni dopo il suo concepimento, la galleria continua a realizzare mostre di artisti di spicco internazionale. Nel 2011, la Municipal Art Society di New York ha assegnato a Foster + Partners (con Adamson Associates) il loro premio Masterworks come miglior nuovo edificio per Sperone Westwater a 257 Bowery, organizzati annualmente dalla Municipal Art Society, i Masterworks Awards riconoscono i progetti dell'anno precedente che rappresentano l'eccellenza nell'architettura e nella progettazione urbana e apportano un contributo significativo per l’architettira della città di New York. Nel 2012, il Royal Institute of British Architects (RIBA) ha assegnato all'edificio il suo premio internazionale per l'eccellenza architettonica. Nel 2007, è stata aperta una sede in Svizzera nella bassa engadina, nella Chasa dal Guvernatur, con opere permanenti di Richard Long, Wolfgang Laib e Not Vital. La galleria organizza mostre ricercando un dialogo tra arte antica, moderna e contemporanea.