Datata 1595 ad intarsio nella parte inferiore, all’altezza opposta della tacca di mira, la balestra presenta un grande decoro realizzato ad intarsio di lungo tutto il corpo centrale; i decori geometrici a greche ed i motivi fogliacei incisi sugli intarsi d’osso presenti sulle specchiature alte e basse fanno da contraltare alle ricche figure antropomorfe ed ai festoni architettonici posti ai lati i quali risultano, per stile ed eleganza, affini ai disegni utilizzati per la realizzazione dei decori a traforo e sbalzo in ferro applicati sulle armi di grande importanza del Seicento, che vedranno il loro apice cento anni dopo in quella corrente decorativa conosciuta come Barocco. La balestra risulta inoltre munita del suo martinetto di caricamento in ferro forgiato con impugnatura in legno tornito, particolare questo assai raro in quanto molti di questi accessori andavano perduti nel corso dei secoli.