Il tavolo fa parte di un gruppo di arredi eseguiti, come aveva notato a suo tempo Alvar Gonzàlez-Palacios, a Firenze tra la fine del Seicento e i primi decenni del secolo seguente: in un’epoca quindi dominata, nel campo della decorazione d’interni, inizialmente da Diacinto Maria Marmi (1625 c. – 1702) e poi da Giovan Battista Foggini (1625 – 1725), entrambi al servizio della corte medicea con le rispettive cariche di Guardarobiere, il primo, e di architetto e sovrintendente delle Botteghe Granducali, il secondo.