Entro cornice originale, è firmato in basso a sinistra, sul letto, con la data 1792 e la menzione della città di Roma, fatto che lega il dipinto all’importante amicizia e protezione di Antonio Canova nei confronti del pittore conterraneo reduce dal soggiorno napoletano e in procinto per partire per Londra.
Bibliografia: E. Lucchese, in Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca, a cura di V. Sgarbi, Laurenzana 2023; E. Lucchese, Roma 1792. Domenico Pellegrini e Canova, pittori di Venere, in corso di stampa. Esposizioni: Lucca, Cavallerizza, 2023-2024.