Renzo Moroni
Renzo Moroni
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Renzo Moroni
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Fin da giovanissimo ho sentito dentro di me l’amore per l’antico e per la storia ed è stato naturale dedicarmi a questa professione, iniziando dai mobili e dai marmi, appassionandomi alle essenze e ai materiali più pregiati. Poi, una persona a me cara mi indirizzò nel campo dei dipinti, che ho iniziato a studiare approfonditamente. Da quel momento compresi qual era il futuro della mia impresa specializzandomi nella pittura romana del Sei e del Settecento, in particolare nel genere della natura morta. Quest'ultima passione mi è nata visitando collezioni e musei - italiani e non, ma anche leggendo tutti i principali volumi e saggi dedicati a questo particolare genere pittorico. E’ un campo molto complesso ma ancor oggi di appassionanti scoperte, vista la rapidità con cui evolvono gli studi. Ricordo con piacere e una punta d'orgoglio un dipinto di notevoli dimensioni da me venduto come opera di Massimo Stanzione... Fu una tale sorpresa scoprire successivamente che si trattava di un Ribera! In tanti anni di attività mi è capitato di scoprire molti dipinti importanti, che giacevano nell’anonimato in collezioni private o erano apparsi in aste. Tra essi posso ricordare capolavori di Paolo Porpora, Abraham Brueghel, Andrea Belvedere e un po’ di tutti i principali pittori di natura morta romani e napoletani, ma anche Guercino e Francesco Albani, ad esempio, tutti poi studiati e spesso pubblicati dai maggiori storici dell’arte. Ciò che rende questa attività emozionante, per me, è tutto il lavoro che c'è dietro: la ricerca e la scoperta di nuovi esemplari, la cura che richiedono, poi lo studio, il confronto con gli storici dell’arte, ma anche lo scambio culturale che avviene con tutti gli appassionati che visitano la mia galleria. Credo che questa professione, se svolta con serietà e impegno, non entrerà mai davvero in crisi. A mio parere, infatti, le persone a cui ci rivolgiamo non potranno mai stancarsi di ammirare e godere di una tale bellezza. Chiaramente il lavoro dovrà essere svolto con sempre maggiore trasparenza, cultura e professionalità, in fecondo interscambio con gli storici dell’arte, in modo tale da fornire le massime garanzie al cliente.

GIOVANNI BATTISTA RECCO
(Napoli 1615 - 1660)

Natura morta

Olio su tela, cm 90x124


ANDREA SCACCIATI
(Firenze 1642 - 1710)

Natura morta

Olio su tela, cm 86,5x71


ANDREA BELVEDERE
(Napoli 1646 - 1732)

Natura morta

Olio su tela, cm 139x100


ABRAHAM BRUEGHEL
(Anversa 1631 - Napoli 1697)

Natura morta

Olio su tela, cm 97,5x76,5