Come rivela il cartiglio applicato sul retro, questi due dipinti provengono dalle collezioni di Vittorio Emanuele II di Savoia. Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano sono conservati altri due dipinti di Andrea Appiani di medesime dimensioni e soggetto simile ai nostri, il che fa presupporre che in origine l'artista avesse concepito un ciclo di 4 dipinti in seguito smembrato.