Alessandra Di Castro
Alessandra Di Castro S.r.l.
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Alessandra Di Castro S.r.l.
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Appena dopo i miei 40 anni, con il sostegno di mio padre, ho aperto la galleria di Piazza di Spagna 4 che oggi rappresenta l’unico indirizzo della mia attività di antiquaria. Ogni anno espongo al Tefaf di Maastricht (sin dal 1998). Partecipo inoltre alla Biennale dell’Antiquariato di Firenze e dal 2020 a Modenantiquaria. Dal 2016 al 2019 ho partecipato al Tefaf New York Fall e dal 2011 al 2022 a Masterpiece Fair London. Dopo aver organizzato congiuntamente una mostra nel 2015 ad Academy Mansion a New York, ho avviato una collaborazione con la Galerie Kugel e con la Galerie Brimo de Laroussilhe di Parigi. Dal 2016 al 2019 abbiamo condiviso uno spazio espositivo a Madison Avenue, dove abbiamo organizzato diverse mostre in concomitanza con gli appuntamenti della città dedicati al mondo dell’arte. Nell’ottobre 2019 ho partecipato per la prima volta al Masterpiece Pavilion di Hong Kong, in uno stand collegiale tra antiquari e galleristi europei all’interno della Fine Art Asia di Hong Kong. Tra le ultime pubblicazioni della Galleria posso citare: - F. Leone: Per Johann Paul Schor Pittore. Il Carro d’Oro del Principe Borghese per il Carnevale di Roma del 1664 (2017) - The Bernini Arsenale of Civitavecchia by Viviano Codazzi and Filippo Lauri, 1668, (2018) - Prince Stanislaw Poniatowski’s Gems (2019) - Pittura in Mosaico (2023). Per quanto riguarda il mio percorso accademico, mi sono diplomata in Arti Decorative e Figurative allo Study Center di Londra. Per la mia laurea italiana alla Sapienza, ho studiato un virtuoso pittore animalier della Roma neoclassica: Venceslao Peter, le cui opere, ritratti di animali a riposo o scene di lotta dall’Antico, decorano la Galleria Borghese e la Pinacoteca Vaticana. Nel mese di aprile 2019 sono stata insignita dal Bard Graduate Center di New York dell’Iris Foundation Award . Nel secondo semestre dell’anno accademico 2020- 2021 quale Professore a contratto ho svolto un corso di “Storia della Connoisseurship e metodi di riconoscimento delle arti decorative italiane” presso la facoltà di Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza. Dal dicembre 2021 rivesto l’incarico di Vicepresidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, dopo esserne stata Presidente dal dicembre 2019 al dicembre 2021 e Consigliere dal 2006. Faccio parte del Comitato Direttivo della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze. Nel giugno 2020 sono stata nominata componente del Board Of Trustees di TEFAF e dal giugno 2022 sono membro dell'Executive Committee. Nel 2012 ho ricevuto l’incarico di Direttore del Museo Ebraico di Roma che ho svolto da volontaria e che ho mantenuto fino al 2017. Durante questo periodo, ho co-curato la mostra Menorà: Culto, Storia e Mito con Francesco Leone e Arnold Nesselrath al MER e ai Musei Vaticani da maggio a luglio 2017. Nel febbraio 2019 sono stata nominata Presidente della Fondazione per il Museo Ebraico di Roma, attività che svolgo in stretta collaborazione con la Comunità Ebraica e con il sostegno di diverse Associazioni filantropiche internazionali. Dal 2021 faccio parte del Comitato per gli Anniversari Nazionali, la valorizzazione dei luoghi della Memoria e gli eventi sportivi di interesse nazionale e internazionale, struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A Roma i Di Castro operano nel mondo dell’antiquariato da quattro generazioni. Alberto Di Castro, figlio di Leone – anch’egli antiquario – abbandonò negli anni ‘30 del secolo scorso la ditta paterna in Borgo per avviare un suo negozio a Via del Babuino 102. All’indomani delle persecuzioni razziali, riuscì a riaprire il negozio di mobili e di argenteria antica e negli anni, addirittura ampliò gli spazi espositivi con un secondo ingresso su Piazza di Spagna. La Ditta Di Castro si connotò per la pionieristica e lungimirante valorizzazione del cosiddetto fasto romano a partire dagli anni ‘50. Franco Di Castro, mio padre, ha allargato ulteriormente il raggio d’azione dell’attività di famiglia, interessandosi sempre più alla pittura e frequentando con grandi risultati il mercato internazionale, da cui ha ricondotto in Italia un cospicuo numero di opere d’arte, in parte esposte in collezioni pubbliche. Mio fratello Alberto ed io, fin da giovanissimi, abbiamo affiancato insieme nostro padre nella conduzione della galleria storica, meta privilegiata di collezionisti, di colleghi antiquari, storici dell’arte, curatori di musei, funzionari delle Soprintendenze, amatori e appassionati di antichità provenienti da tutto il mondo, sollecitati e attratti dall’originalità delle nostre scelte di mercato. Nel 2009 ho deciso di aprire la mia galleria in Piazza di Spagna 4. Ho inaugurato con una mostra di cammei antichi e di intagli in pietra dura. La conoscenza e lo studio di ciò che amo comprare - oggetti rari e curiosi, marmi colorati, mosaici, dipinti e sculture - è un punto chiave del mestiere che ho scelto fin da ragazzina guardando lavorare mio padre, un mestiere nobile e di grande tradizione che fa dell’affidabilità e della fiducia che si acquisisce presso una clientela variegata e cosmopolita, spesso colta e molto preparata, un elemento determinante del processo di vendita. Affronto ogni nuovo progetto, che sia la pubblicazione di una scoperta o lo spazio espositivo di una fiera internazionale, con il coraggio e con l’ambizione dichiarata di presentare al pubblico momenti e attori della storia dell’arte poco studiati o insufficientemente consacrati dalla critica, accostamenti sorprendenti. Naturalmente senza mai rinunciare alla qualità eccezionale, all’autenticità e all’originalità che caratterizzano la scelta attenta di ogni singola opera. Anche questo per promuovere e comunicare ad un mercato sempre più globale ed esigente la caleidoscopica, inesauribile, a volte spiazzante ricchezza delle arti decorative e figurative italiane.

MICHELANGELO BARBERI
(Roma 1787 - Roma 1867)

Piano di marmo nero decorato a trompe l’oeil con glorie del mattino, gelsomini, farfalle, una libellula e una lucertola

Roma, 1840
Marmo nero, mosaico minuto e paste vitree, 880 (ø) x 35 (spessore) mm

Firmato e datato “Cav. M. Ang. Barberi Roma, 1840”.


GIACOMO RAFFAELLI
(Roma 1753 - 1836)

La grotta di Nettuno a Tivoli

Roma, 1799
Mosaico minuto, 73 (ø) mm

Al verso reca firma e data: “Giacomo Raffaelli fece in Roma 1799”


GIACOMO RAFFAELLI
(Roma 1753 - 1836)

Un fringuello posato su un ramo difende le uova da un topo ; Un cardellino posato su un ramo osserva un serpente

Roma, Ultimo quarto del XVIII secolo
Coppia di mosaici minuti bordati di marmo rosso antico con cornici in legno dorato e intagliato con foglie di alloro a bacca, 370 x 300 mm