notizia

NUOVO DIRETTORE GENERALE A PALAZZO STROZZI A FIRENZE

Dopo 8 anni James Bradburne lascia la guida della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino lo sostituirà a partire dal 15 marzo 2015

Palazzo Strozzi si prepara a cambiare guida. Dopo 8 anni di apprezzata e qualificata presenza, segnata da grandi successi ed innovazioni, James Bradburne lascerà la direzione di Palazzo Strozzi il 14 marzo prossimo con l'inaugurazione della mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico (Palazzo Strozzi 14 marzo-21 giugno 2015), organizzata in collaborazione con il J.P Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

Arturo Galansino, attualmente curatore presso la Royal Accademy of Arts di Londra, assumerà il ruolo di Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze a partire dal 15 marzo 2015. James Bradburne resterà come consulente della Fondazione fino al 31 maggio 2015.

"Voglio ringraziare James Bradburne per il contributo eccezionale che ha dato in questi anni. Ciò che Palazzo Strozzi rappresenta oggi è dovuto al suo lavoro, alla sua visione, alla sua passione - ha dichiarato Lorenzo Bini Smaghi, Presidente della Fondazione Palazzo Strozzi -  Sotto la guida di James, Palazzo Strozzi si è guadagnato, insieme alla città di Firenze, un posto nel panorama culturale nazionale e internazionale come uno dei centri culturalmente più vivi e dinamici in Italia, con grandi mostre, concerti, installazioni, eventi culturali e programmi educativi. La scelta di Arturo Galansino rappresenta un segnale di continuità per la Fondazione. Sono certo che grazie al suo entusiasmo e alla sua esperienza internazionale, Arturo continuerà ad operare sulla scia dei successi e della reputazione ottenuta da James in questi anni.”

James Bradburne ha assunto l'incarico di Direttore Generale di Palazzo Strozzi il 4 settembre 2006 avviando subito una duplice missione: portare a Firenze eventi espositivi di qualità e restituire il Palazzo alla città e ai suoi abitanti. Un obiettivo pienamente realizzato nel corso di questi 8 anni con il completo rilancio di Palazzo Strozzi, diventato un vero e proprio laboratorio culturale, che con le sue grandi mostre e iniziative si è posto come motore propulsore di energia, ricerca e creatività.

In questi anni Palazzo Strozzi ha ospitato mostre di grande successo e risonanza a livello nazionale e internazionale come Cézanne a Firenze (2007), Bronzino (2010), La Primavera del Rinascimento (2013), Pontormo e Rosso (2014), Picasso e la modernità spagnola (2014-2015) dimostrando che è possibile creare un valore con la cultura.

A otto anni dall’istituzione, la Fondazione Palazzo Strozzi può affermare di aver creato un brand forte, riconosciuto e di livello locale, nazionale e internazionale, per qualità delle mostre, delle attività culturali, creando valore culturale ed economico per Firenze e per il territorio circostante.

Il successo della Fondazione, sotto la guida di James Bradburne, è dovuto soprattutto a due fattori. In primo luogo la governance autonoma, che si è ulteriormente rafforzata e che ha reso possibile una programmazione di grandi mostre su base triennale, in secondo luogo una stabilità economica, grazie al sostegno costante dei partner pubblici e privati. In questo modo Palazzo Strozzi ha sviluppato una strategia culturale di eccezionale coerenza: un brand che si è rapidamente diffuso ed è riconosciuto in tutto il mondo.

La Fondazione Palazzo Strozzi ringrazia James Bradburne per aver reso fruibile ad un numero sempre maggiore di visitatori un così importante patrimonio culturale, grazie alla sua grande capacità di avvicinare le persone all’arte con iniziative sempre nuove e stimolanti. Unendo passione e professionalità, Bradburne ha rilanciato Palazzo Strozzi creando allo stesso tempo fruttuosi rapporti di collaborazione con le istituzioni cittadine.

Arturo Galansino, che ricoprirà il ruolo di Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi a partire da marzo 2015, ha alle spalle una brillante carriera che lo ha fatto approdare negli ultimi anni alla Royal Academy of Arts di Londra. Dopo aver lavorato in importanti istituzioni museali come la National Gallery di Londra e il Musée du Louvre di Parigi, Galansino ritorna in Italia dove ha compiuto gli studi, prima a Milano, e poi a Torino conseguendo un dottorato di ricerca in Storia dell’Arte e della Critica.