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A cura di Alberto Craievich.

I Pisani Moretta. Storia e collezionismo.

Crocetta del Montello, 2015. Cm. 28x23, pp. 199, tavv. e ill. a col. e in nero n. t., br.

Catalogo della mostra: Venezia, Ca' Rezzonico, 2015.

Il nome dei Pisani è oggi ricordato per il loro rapporto con alcuni fra gli artisti più celebri della Serenissima: Palladio, Veronese, Tiepolo, Piazzetta, Canova. La parabola dinastica della famiglia accompagna quella della Repubblica di Venezia: da mercanti a banchieri e poi grandi proprietari terrieri, sempre immensamente ricchi. Fu il ramo dei Moretta che riuscì a sopravvivere alla fine della Serenissima mantenendo le proprie fortune anche nel secolo successivo. Proprio a questi ultimi si rivolge la mostra che s’inaugura a Ca’ Rezzonico. Attraverso gli eredi sono giunte ai Musei Civici Veneziani importantissime opere d’arte, inoltre la ricca documentazione d’archivio consente di ripercorrere la storia dei Pisani e la loro attività di mecenati: registri di spesa e inventari ci guidano attraverso la decorazione del loro palazzo e ci illustrano la collezione riunita in quelle stanze. Sarebbe già questo un fatto raro che diventa quasi unico se si considera che alle pagine di numeri ed elenchi è possibile far corrispondere anche oggetti concreti, rimasti nel loro luogo d’origine. Infatti, il palazzo Pisani è sfuggito, per impegno degli eredi, a quelle spoliazioni che hanno interessato gran parte delle dimore veneziane, presentando ancora oggi i suoi interni in tutto il loro splendore. Non si tratta solo di dipinti e sculture ma anche di oggetti d’uso quotidiano – ed è questa una straordinaria rarità che qui si è voluto mettere in evidenza – che ci consentono di toccare con mano la vita di una famiglia del patriziato veneziano. È l’intero intero arredo di un palazzo veneziano del Settecento.

I Pisani Moretta. Storia e collezionismo.
2015
€ 28.00